Condividi
Tracciando la mappa di Ischia - dettaglio

Le mappe a passi: uno strumento per riappropiarsi delle reali dimensioni umane di SPAZIO e TEMPO .

Le Mappe a passi di mr.Time

Le mappe a passi di mr.Time sono state tracciate effettivamente camminando e cioè mettendo un passo avanti all'altro ed andando incontro alle cose; considerando lo spostamento da un luogo ad un altro come esperienza di "momenti di vita".

Un "camminare" inteso non esclusivamente come pratica sportiva (jogging,trekking) ma un andare semplicemente incontro alle cose per ritrovare un più sano equilibrio con se stessi: ogni passo infatti può diventare una occasione per considerare il momento presente e per riconoscere la vita che ci circonda.

Quando si attraversa a piedi il centro abitato nel quale magari si vive da anni e quindi si crede di conoscerlo perfettamente, spostandosi camminando ci si accorgerà che è possibile scoprire particolari ai quali non si era mai fatto caso in precedenza se poi si ha a disposizione una mappa a passi, ci si sentirà tentati a scoprire percorsi alternativi per andare da un luogo ad una altro.

camminare

Le mappe a passi invitano poi a riflettere sulla effettiva necessità di ricorrere ad un mezzo di locomozione motorizzato quando, valutate le distanze e il tempo necessario per lo spostamento, non sia invece preferibile spostarsi a piedi.

Camminare

camminare


Homo viator... l'uomo in cammino è una delle metafore più tradizionali per rappresentare la esperienza della vita umana e fa riflettere sul fatto che essa in fondo non è altro che

"un viaggio nello spazio in un tempo".


Camminare è attraversare lo spazio facendo uso esclusivamente delle proprie capacità e possibilità di essere umano, ma richiede un atto di volontà: è una scelta, una decisione da prendere in autonomia e con convinzione, come daltronde tutte le cose della vita.

Oggi però la società in cui viviamo è caratterizzata da una innaturale iper-velocità indotta dal progresso tecnologico, che ci porta a confondere le due dimensioni con le quali esperiamo la vita: lo Spazio e il Tempo. Sovente la distanza tra due luoghi, ad esempio Napoli-Milano viene espressa in 1 ora (di aereo), piuttosto che in 880km ; e cioè la misura corretta dello spazio che separa le due città.

Una simile traslazione dimensionale ha un risvolto pratico evidente quando sono coinvolte grandi distanze (inimmaginabili da percorre a piedi in tempi ragionevoli), se applicata però anche a piccole distanze, innesca automaticamente una distorsione dei reali valori di spazio e di tempo in gioco, inducendoci spesso a non considerare in quale caso ci sia effettiva necessità di velocizzare la successione degli eventi: Partenza – Arrivo.

Questa innaturale accelerazione indotta si ripercuote infine sugli stili di vita dell’uomo di oggi, alterandone i ritmi naturali con i quali esperire l’esistenza e influendo in modo negativo sulla sua salute. Sapere il tempo necessario per raggiungere la meta semplicemente camminando, permette inoltre di mettersi al riparo dalla fretta e dall'ansia di arrivare in tempo, evitando di accelerare in modo innaturale i ritmi già troppo accelerati della vita di oggi.

il passo

passo: la distanza (ca. 70 cm) corrispondente a un’apertura di gambe nel camminare e quindi unità di misura di lunghezza e da qui distanza costante. (Enciclopedia TRECCANI)

In greco antico "passo" è "bema" e il "bematista" era colui che misurava il territorio a passi. I bematisti, dal passo rigorosamente costante, precedevano l'esercito di Alessandro III, re di Macedonia, poi Magno, ovvero il Grande (356 a.C - 323 a.C.) costituendo l'avanguardia che esplorava e misurava la strada da percorrere.

Anche presso i latini il passo era in uso per misurare le distanze: il "passo semplice" gradus corrispondeva ai nostri 74 centimetri circa, mentre il "passo doppio" passus (che misurava la distanza percorsa allorchè, partendo dall' appoggio del primo piede si torna ad appoggiare a terra lo stesso piede) corrispondeva a 5 piedi, cioè poco meno di 150 centimetri.

Nelle mappe a passi, per essere chiari, per passo si intende passo semplice "gradus"


Concludo con queste ultime considerazioni:

  • Alessandro Magno, partendo dalla Grecia conquistò il mondo e arrivo'(a piedi col suo esercito) fino in India avvalendosi dei "bematisti".
  • Leonardo da Vinci(1452-1519) e Galileo Galilei(1564-1642) usarono il passo per le loro misurazioni.

Dal Passo si passa al Metro dopo la Rivoluzione Francese (1792)

    Dal metro si torna al passo con le mappe a passi di Tony Ponticiello
  • nel 2010 Tony Ponticiello (mr.Time) idea la mappa a passi di Procida che riporta i passi da percorrere per valutare le distanze e i minuti necessari
  • nel 2013 La città di Pontevedra (Spagna) riceve il premio Europeo Intermodes per la mappa Metrominuto che indica le distanze in minuti fra i vari punti della cittadina ricalcando lo schema della famosa mappa della metropolitana di Londra
  • nel 2013 La città di New York inserisce nella segnaletica di Manhattan la "pedestrian Map" (Mappe per i pedoni) come segnaletica stradale
  • nel 2015 Transport for London (TfL) la società che gestisce la metropolitana di Londra inserisce per la prima volta sulla famosa mappa iconica anche l'indicazione dei minuti necessari andando a piedi tra una stazione e l'altra
  • nel luglio 2016 viene pubblicato Towards a walking world uno studio internazionale frutto di 5 anni di lavoro di esperti mondiali sui problemi delle città che afferma "coniando il termine "Walkability" (camminabilità) che il futuro delle città è la sua camminabilità.
  • nel 2016 (Agosto)la stessa Tfl lancia una "nuova versione" che mostra quanti passi ci sono da fare fra le stazioni per incoraggiare i Londinesi a camminare... in pratica la Mappa a passi
  • in conclusione credo di potermi considerare soddisfatto: anche se solo dopo 6 anni la mia idea è risultata vincente.
camminare


© Tony Ponticiello 2017

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale